Calze a compressione graduata: come scegliere il miglior supporto per le tue gambe?

Le calze a compressione graduata sono molto più di un semplice accessorio per le gambe: rappresentano uno strumento terapeutico e preventivo fondamentale per la salute venosa e il benessere complessivo delle gambe. 

Utilizzate da decenni e in continua evoluzione, queste calze hanno una funzione specifica che le rende un valido alleato per chi soffre di problemi circolatori, vene varicose, gonfiore o semplicemente vuole prevenire questi disturbi.

Cosa sono le calze a compressione graduata e come funzionano? 

La compressione graduata è una tecnologia applicata al tessuto elastico della calza, progettata per esercitare una pressione decrescente dalla caviglia alla coscia. 

In pratica, la compressione è massima nella zona della caviglia e si riduce progressivamente man mano che si sale verso il ginocchio o la coscia, a seconda della lunghezza della calza. Questa pressione graduata favorisce il ritorno venoso, aiutando il sangue a risalire verso il cuore e riducendo il rischio di ristagni nei vasi delle gambe.

Quando usare le calze a compressione graduata?

L’uso delle calze a compressione graduata è consigliato in numerose situazioni. Per chi trascorre molte ore in piedi o seduto, come durante i lunghi viaggi o le giornate lavorative intense, queste calze possono ridurre il senso di stanchezza e gonfiore, promuovendo una migliore circolazione. 

Sono utili anche per chi soffre di patologie venose come le vene varicose, una condizione che affligge molte persone. La compressione graduata, infatti, può alleviare i sintomi e prevenire un peggioramento della patologia. 

Inoltre, queste calze sono raccomandate in ambito sportivo per migliorare le performance e facilitare il recupero muscolare, e spesso vengono prescritte durante la gravidanza per ridurre la pressione e il rischio di trombosi venosa profonda.

Come scegliere le calze a compressione graduata?

Quando si tratta di scegliere le calze a compressione graduata, entrano in gioco diversi fattori che rendono questa decisione meno semplice di quanto possa sembrare. Innanzitutto, è fondamentale individuare il livello di compressione più adatto: La compressione graduata viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg), l’unità di misura della pressione. 

I livelli di compressione delle calze a compressione graduata vengono classificati in base alla quantità di pressione che esercitano sulla gamba, misurata solitamente nella zona della caviglia, dove la compressione è massima.

Esistono vari livelli di compressione:

• Calze a compressione leggera (8-15 mmHg): indicata per la prevenzione e per chi ha una leggera sensazione di gambe stanche o gonfie, spesso per uso quotidiano o durante lunghi viaggi.
• Calze a compressione moderata (15-20 mmHg): utile per persone con piccoli problemi circolatori, leggero gonfiore o per la prevenzione di vene varicose in situazioni particolari, come la gravidanza.
• Calze a compressione alta (20-30 mmHg): spesso prescritta per chi ha patologie venose più serie, come le vene varicose già formate, l’insufficienza venosa o per prevenire complicazioni post-chirurgiche.
• Calze a compressione molto alta (30-40 mmHg o superiore): destinata a chi ha gravi problemi venosi o linfatici, spesso utilizzata in ambito ospedaliero e prescritta solo su consiglio medico.

I livelli di compressione vengono prescritti dal medico o consigliati dal farmacista in base alle esigenze specifiche dell’individuo e alla condizione venosa delle gambe.

La qualità delle calze è un altro elemento da considerare attentamente. Non tutte le calze a compressione sono uguali: la qualità dei materiali e la tecnica di fabbricazione influiscono sia sulla durata sia sull’efficacia della compressione. 

Alcune delle migliori calze a compressione graduata sono realizzate con materiali traspiranti e ipoallergenici, in grado di mantenere il comfort anche dopo molte ore di utilizzo e di resistere all’usura nel tempo.

A cosa servono le calze elastiche a compressione?

Un farmacista qualificato può fare davvero la differenza nell’acquisto delle calze a compressione graduata, poiché conosce in dettaglio i vari modelli disponibili, i livelli di compressione e le caratteristiche dei materiali. 

Rivolgersi a un farmacista, infatti, permette di ricevere una consulenza personalizzata: il professionista può misurare la circonferenza della caviglia, del polpaccio e della coscia, fondamentali per una calza che calzi perfettamente, evitando eccessiva compressione o scarsa efficacia. 

Inoltre, il farmacista può consigliare il modello più idoneo in base all’utilizzo specifico, che sia per uso quotidiano, sportivo, per un viaggio o per un trattamento specifico. La scelta delle calze a compressione graduata non è quindi banale e un acquisto consapevole può fare la differenza tra sollievo immediato e un’efficacia prolungata nel tempo.