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Consigli sulla cura della pelle dopo l’estate

Scopriamo come ripristinarne salute e luminosità e un focus sulla Biorivitalizzazione.

Come rigenerare la pelle dopo l’estate?

L’estate è una stagione amata per il sole, il mare e le giornate trascorse all’aria aperta, ma per la nostra pelle rappresenta anche un periodo di forte stress. 

L’esposizione prolungata ai raggi UV può causare danni visibili e non visibili, come invecchiamento precoce, secchezza, macchie solari e la perdita di elasticità. 

Ma come curare la pelle dopo il mare? Vediamo cosa accade alla pelle dopo l’esposizione solare e quali trattamenti adottare per ripristinarne salute e luminosità, con un focus particolare sulla biorivitalizzazione.

Gli effetti dell’esposizione solare sulla pelle

L’esposizione al sole innesca una serie di processi nella pelle, alcuni dei quali possono lasciare segni visibili anche dopo l’estate. Primo fra tutti la secchezza e la disidratazione. I raggi UV, infatti alterano il film idrolipidico, la barriera naturale della pelle, rendendola più suscettibile alla perdita d’acqua. La pelle appare quindi più secca e squamosa. 

Questo apre le porte al fotoinvecchiamento ma anche a infiammazioni e rossori. Il sole accelera il processo di invecchiamento cutaneo, riducendo la produzione di collagene e promuovendo la comparsa di rughe, linee sottili e perdita di elasticità. 

L’eccessiva esposizione ai raggi UV, soprattutto se non si utilizzano adeguate protezioni, può provocare la comparsa di macchie scure o discromie, dovute a un’alterata distribuzione della melanina e all’insorgenza di macchie solari e iperpigmentazione.

Cosa fare per riparare la pelle dopo l’estate?

Al termine della stagione estiva, è fondamentale adottare una routine di bellezza mirata a ripristinare la salute e l’idratazione della pelle. Ecco alcuni consigli essenziali:

  • Idratazione Profonda: utilizzare creme e sieri idratanti ricchi di acido ialuronico ad alto peso molecolare, ceramidi e vitamine (soprattutto la vitamina C ed E) per aiutare la pelle a recuperare la sua naturale morbidezza e luminosità.
  • Peeling ed esfoliazione: rimuovere le cellule morte accumulate durante l’estate è essenziale per favorire il rinnovamento cellulare e permettere ai trattamenti successivi di penetrare meglio. Ai classici scrub meccanici è meglio preferire esfolianti delicati a base di alfa-idrossiacidi (AHA) per evitare irritazioni.
  • Protezione solare: anche se l’estate è finita, la protezione solare resta fondamentale. I raggi UV sono presenti tutto l’anno, perciò è importante continuare a utilizzare una crema con SPF adeguato durante il giorno.
  • Trattamenti rigeneranti: oltre ai prodotti cosmetici, esistono trattamenti professionali che possono aiutare a rigenerare e rivitalizzare la pelle in profondità. Uno di questi è la biorivitalizzazione.

Riparazione e rinnovamento della pelle con la Biorivitalizzazione

Cos’è la Biorivitalizzazione?

La biorivitalizzazione è un trattamento estetico che mira a rigenerare e idratare la pelle dall’interno. Questo trattamento si basa sull’iniezione di acido ialuronico, vitamine e antiossidanti direttamente nel derma, la parte profonda della pelle. 

L’obiettivo è stimolare la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’idratazione, la tonicità e la luminosità della pelle.

Come si fa la biorivitalizzazione?

Il trattamento viene eseguito attraverso microiniezioni sottocutanee nelle aree del viso, collo, décolleté e mani, che sono le zone più colpite dall’invecchiamento e dall’esposizione solare. 

Quante sedute di biorivitalizzazione all’anno? 

La biorivitalizzazione può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, ma è particolarmente indicata alla fine dell’estate, quando la pelle ha bisogno di un intervento rigenerante dopo i mesi di esposizione al sole. 

È consigliabile eseguire un ciclo di diverse sedute a distanza di un determinato periodo l’una dall’altra da concordare con il medico estetico in base alle esigenze della pelle per ottenere risultati ottimali.

I benefici della biorivitalizzazione

Con la biorivitalizzazione si può ottenere idratazione profonda, stimolazione del collagene, luminosità e prevenzione dell’invecchiamento. L’acido ialuronico ripristina l’idratazione a lungo termine, rendendo la pelle più liscia e morbida, la pelle appare più luminosa e uniforme, con un aspetto più fresco e sano e si favorisce la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’elasticità cutanea e riducendo le rughe.

Con questo tipo di trattamento si agisce in modo preventivo, rallentando i segni del tempo e proteggendo la pelle da futuri danni.

Come mantenere i risultati ottenuti?

Dopo un trattamento di biorivitalizzazione, è importante adottare una routine di cura della pelle che massimizzi i benefici del trattamento e ne prolunghi gli effetti. La pelle, infatti, avrà bisogno di essere trattata con delicatezza e supportata con ingredienti specifici che ne migliorino idratazione, protezione e rigenerazione. 

Come aiutare la pelle a rigenerarsi?

Ecco i passaggi principali e gli attivi più indicati:

1. Detersione delicata: utilizza un detergente delicato, privo di agenti schiumogeni aggressivi, per non irritare la pelle dopo il trattamento. Scegli prodotti con basi detergenti leggere, come l’acqua micellare o i detergenti senza sapone a pH neutro. Evita scrub o esfolianti nelle prime settimane per non stressare la pelle.

2. Idratazione intensa: dopo la biorivitalizzazione, la pelle può apparire più sensibile e disidratata. Usa creme o sieri idratanti ricchi di acido ialuronico per mantenere la pelle morbida e tonica. Anche attivi come le ceramidi sono ottimi per rinforzare la barriera cutanea e favorire l’idratazione.

3. Protezione solare: uno degli step più importanti è l’uso di una protezione solare ad ampio spettro con un SPF minimo di 30. La pelle, essendo stata trattata, è più sensibile ai raggi UV e necessita di protezione extra. Scegli un prodotto leggero e non comedogeno.

4. Riparazione notturna: di notte, opta per sieri o creme rigeneranti con attivi lenitivi e riparatori come il pantenolo (vitamina B5), l’allantoina o l’estratto di centella asiatica, che aiutano a calmare la pelle e favoriscono la guarigione. Puoi anche introdurre prodotti con niacinamide (vitamina B3), che aiuta a rinforzare la barriera cutanea, ridurre rossori e migliorare l’elasticità.

5. Antiossidanti: gli antiossidanti sono essenziali per combattere i radicali liberi e sostenere la rigenerazione cellulare. Un siero con vitamina C può essere applicato al mattino per proteggere la pelle dai danni ambientali e migliorare la luminosità. La vitamina E è un altro antiossidante efficace che può essere utilizzato in combinazione con la vitamina C per un effetto sinergico.

6. Trattamenti Specifici (da introdurre gradualmente): dopo qualche settimana dal trattamento, puoi reintrodurre attivi esfolianti leggeri come gli alfa-idrossiacidi (AHA) a basse concentrazioni, per favorire il turnover cellulare. Se desideri trattare ulteriori segni dell’invecchiamento o macchie scure, puoi usare retinoidi delicati come il retinolo. 

Attenzione alla sua fotosensibilità. Il retinolo è preferibile utilizzarlo solo seralmente. Un altro alleato per contrastare l’invecchiamento sono i peptidi che stimolano la produzione di collagene e migliorano l’elasticità della pelle, rendendola più compatta e tonica.

Se hai altre curiosità chiedi consiglio al tuo farmacista o al dermatologo per scoprire il protocollo più adatto alle tue esigenze.


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