Oli essenziali indispensabili per l’inverno
Gli oli essenziali sono sempre più oggetto di studio e ricerca, vantano infatti numerosissime pubblicazioni scientifiche e studi clinici internazionalmente riconosciuti e l’aromaterapia, specializzazione della fitoterapia riconosciuta come medicina naturale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è un metodo di guarigione olistico e naturale che li utilizza per via interna ed esterna.
Cosa sono e a cosa servono gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono composti naturali di origine vegetale costituiti da miscele di sostanze volatili a temperatura ambiente che vengono prodotte non da tutte le piante ma solo dalle piante definite “essenziere” con diversi scopi, tra cui, per esempio, la funzione cicatrizzante o la funzione protettiva nei confronti dei microrganismi patogeni, funzione che poi si rispecchia nell’utilizzo nell’uomo.
Gli oli essenziali sono inseriti in Farmacopea Europea e, per essere definiti tali, devono essere estratti mediante due tecniche: per estrazione in spremitura e per estrazione in corrente di vapore.
Tutto ciò che viene prodotto o estratto con altri metodi non può essere definito olio essenziale ma deve essere chiamato essenza, in quanto non può vantare le relative caratteristiche qualitative.
Attenzione all’etichettatura, diffidate dalle imitazioni!
L’ideale per sfruttare al meglio le proprietà benefiche degli oli essenziali è possedere un diffusore ad ultrasuoni: le vibrazioni degli ultrasuoni generano un vapore freddo che diffonde nell’ambiente gli oli in tutta la loro ricchezza aromaterapica.
Come utilizzare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali vanno utilizzati in quantità di 2-3 gocce ogni 10m2 di superficie in diffusione per 7-8 ore di “terapia”. È possibile associare più oli essenziali creando sinergie, ottenendo così effetti mirati.
Oli essenziali terapeutici per affezioni e malanni invernali
Gli oli essenziali sono in grado di esercitare attività terapeutiche polivalenti e possono influenzare tutti i sistemi organici con un’azione di potenziamento delle funzioni vitali e, accanto a queste attività di riequilibrio metabolico, ce ne sono altre, caratteristiche per un loro tropismo specifico verso un organo, un sistema, un apparato.
Possono essere quindi utilizzati come coadiuvanti nel trattamento delle affezioni invernali; ecco qui qualche consiglio pratico per sfruttare al meglio le loro proprietà.
Alcuni oli essenziali trovano indicazioni come espettoranti in quanto i loro componenti favoriscono la motilità delle ciglia che ricoprono l’apparato respiratorio e contribuiscono a fluidificare il muco.
Come usare l’olio essenziale di Eucalipto?
L’olio essenziale di Eucalipto (Eucalyptus globulus) può essere utilizzato con questa indicazione negli adulti, 5-6 gocce di o.e. in diffusione per 7-8 ore.
Come usare l’olio essenziale di Rosmarino?
Per i bambini è preferibile utilizzare l’olio essenziale di Rosmarino (Rosmarinus officinalis) in quanto ha una concentrazione inferiore di canfora che a quantitativi elevati può dare luogo a broncospasmo; in questo caso è consigliabile utilizzare 2-3 gocce di o.e. di Rosmarino in diffusione per 7-8 ore.
È preferibile utilizzare questi due oli essenziali durante il giorno in quanto hanno azione stimolante sul sistema nervoso centrale.
Come usare l’olio essenziale di Menta?
L’olio essenziale di Menta (Mentha piperita) ha azione mucolitica e decongestionante nasale e ha azione positiva sulla memoria in quanto stimolante del sistema nervoso centrale. È preferibile utilizzare questo olio essenziale negli adulti.
Oli essenziali antivirali
Le piante agrumate e le conifere presentano azione antivirale e rilassante a livello centrale, per questo possono essere utilizzate con azione sedativa per la tosse.
Per il giorno: 3 gocce di o.e. di Litsea (Litsea cubeba) + 3 gocce di o.e. di Pino mugo (Pinus mugo).
Per la notte: 3 gocce di o.e. di Litsea + 3 gocce di o.e. di Limone (Citrus limonum).
Oli essenziali per pulizia e sanificazione ambienti
Alcuni oli essenziali possono essere utilizzati in sinergia in diffusione per la sanificazione degli ambienti in quanto hanno azione antisettica ad ampio spettro e impediscono la
proliferazione e la diffusione di virus, batteri e miceti.
Sanificazione diurna: 2 gocce di o.e. di Timo (Thymus vulgarys) + 2 gocce di o.e. di Tea tree + 1 goccia di o.e. di Arancio rosso (Citrus aurantium).
Sanificazione notturna: 2 gocce di o.e. di Tea tree + 5 gocce di o.e. di Arancio rosso.
Oli essenziali e animali
Gli oli essenziali, a livello topico, sono sconsigliati per gatti i conigli in quanto questi animali non riescono a detossificare a livello epatico e quindi si accumulano nell’organismo.
Per il cane, invece, gli oli essenziali possono essere utilizzati in quantità dimezzata rispetto a quella usata nell’uomo in quanto il fegato del cane è molto simile a quello umano. Via libera, invece, per l’utilizzo in diffusione.
Come usare gli oli essenziali?
Ricorda: gli oli essenziali sono sostanze concentrate, molto attive, da non usare pure ma diluite. Come usare olio essenziale sul corpo? Vanno utilizzati con cautela nei bambini sotto i tre anni e in presenza di patologie gravi quali asma, allergie e intolleranze.
Adesso che vi abbiamo detto tutto, accendete il vostro diffusore e…buon relax!