Mangiare di stagione: in tavola nel mese di maggio
A maggio le temperature iniziano ad alzarsi e la tavola si riempie di nuovi colori grazie a un orto più ricco che mai. E’ noto per essere il mese della fioritura e dell’esplosione dalla natura.
Cosa mangiare nel mese di maggio? Ritorna la voglia di leggerezza e freschezza, per questo si prediligono insalatone, bruschette fresche, verdura cruda e saporita e frutta.
Perché mangiare prodotti di stagione?
Consumare alimenti stagionali ha moltissimi vantaggi e non bisogna sottovalutarne l’importanza, soprattutto al giorno d’oggi, quando nei supermercati si possono trovare molti ortaggi durante tutto l’anno. Molto meglio, per la salute e il portafoglio, indirizzare le proprie scelte verso prodotti di stagione.
Se in inverno si opterà maggiormente per verdure in zuppa, minestrone o con cotture lente, in primavera verranno privilegiate insalate fresche, verdure in pinzimonio, verdure cotte rapidamente usate poi per condire un primo piatto.
Mangiare ortaggi di stagione è preferibile anche per l’organismo. Frutta e verdura che vengono coltivate seguendo il normale ciclo della natura sono più ricche di vitamine, sali minerali e hanno sicuramente un gusto e un sapore più deciso e goloso.
Si rispetta anche il suolo: i prodotti fuori stagione richiedono un maggior utilizzo di energia e uno spreco di suolo, creando maggiore inquinamento e danneggiando l’ambiente.
Menù di maggio
Quali sono le verdure di maggio?
Asparagi: sono ortaggi ricchi di sali minerali, tra cui il potassio, ma anche di vitamine, in particolare vitamina C, vitamina A e vitamina E. Hanno caratteristiche depurative e drenanti, utili per stimolare l’attività di stomaco e intestino.
Fagiolini: o cornetti, che dir si voglia. Dal punto di vista botanico si tratta di legumi, ma nutrizionalmente parlando sono molto più simili alle verdure. Sono ricchi di sali minerali come calcio e silicio e danno un buon apporto di fibre, che aiutano nel controllo del colesterolo e nel transito intestinale. Contengono carotenoidi (betacarotene e luteina): sostanze dall’attività antiossidante.
Fave: appartengono alla famiglia dei legumi, così come piselli, lenticchie, ceci e fagioli. Sono fonte di proteine, sali minerali tra cui ferro, e vitamine. Inoltre hanno un alto contenuto di fibra solubile, utile per abbassare i livelli di colesterolo.
E’ importante ricordare che le fave, essendo legumi, non sono da considerarsi come un contorno, ma una pietanza da utilizzare unita ai cereali per creare piatti unici, oppure in sostituzione ad alimenti proteici (carne, pesce, uova…).
Altre verdure che si possono trovare al mercato nel mese di maggio: carciofi, cicoria, finocchi, radicchio, rucola, spinaci, indivia, lattuga, ravanelli, barbabietole, taccole, peperoni, carote, fagioli e zucchine.
Quali sono i frutti del mese di maggio?
Un carico di vitamine e gusto arriva anche dai tanti tipi di frutta.
Ciliegie: sono ricchissime di flavonoidi, sostanze antiossidanti: in particolare sono ricche di antociani, che hanno proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Dal punto di vista vitaminico contengono vitamina A, C e sali minerali come potassio, calcio e fosforo. Inoltre hanno, grazie alla presenza di acido malico, un’azione depurativa e diuretica.
Nespole: hanno un elevato contenuto di vitamina C e calcio. Regolano la funzionalità intestinale: hanno proprietà astringenti se mangiate acerbe e lassative se scelte mature.
Ma troviamo anche fragole, kiwi, arance, pompelmo, lamponi e amarene.
L’importanza degli antiossidanti
Quali sono i migliori antiossidanti naturali?
Un’alimentazione antiossidante aiuta a proteggere il nostro organismo da tutti i danni cellulari e ci aiuta a prevenire malattie croniche come tumori, malattie cardiovascolari e demenza senile.
Molte vitamine presenti negli alimenti sono antiossidanti: vitamina C, vitamina E, vitamine del gruppo B e soprattutto i carotenoidi, precursori della vitamina A.
Anche molti minerali, tra cui rame, selenio e zinco svolgono un’efficace attività antiossidante. Di questa famiglia fanno parte anche sostanze particolari come il coenzima Q10 e i flavonoidi. Tutti questi componenti devono essere introdotti con la dieta, perché il nostro corpo non li sa produrre.
Quali sono i cibi più antiossidanti?
Per apportare tutti gli antiossidanti necessari, è utile (e bello!) inserire nella propria dieta alimenti di colore diverso:
- Alimenti giallo-arancio, che contengono principalmente carotenoidi, importanti per la vista e la pelle: zucca, carote, melone, agrumi, cachi, albicocche, peperoni…
- Alimenti rossi, ricchi di licopene, preziosi per la circolazione: pomodori, fragole, ciliegie, lamponi, anguria, peperoni, ribes…
- Alimenti blu-viola, ricchi di antociani e flavonoidi, importanti per il tratto urinario e la buona circolazione: melanzane, radicchio, uva rossa, mirtilli…
- Alimenti verdi, ricchi di clorofilla, vitamina A e vitamina C con effetto su ossa e denti: asparagi, broccoli, zucchine, insalata, cetrioli…
- Alimenti bianchi, contenenti minerali per rafforzare il sistema immunitario: cavolfiori, funghi, mele, aglio, cipolle…
Gli antiossidanti più sottovalutati sono però rappresentati dalle spezie ed erbe aromatiche.
Tra le spezie più antiossidanti c’è la cannella, pepe, curcuma e noce moscata. Tra le erbe aromatiche che possiamo usare abbiamo invece origano, rosmarino, timo, salvia e basilico.